giovedì 6 giugno 2013


KARL MARX



L’AVVENTO DEL COMUNISMO

Il comunismo è ritenuto da Marx come lo sbocco inevitabile della storia perché ogni formazione economica e sociale è un gradino di un processo che porta inevitabilmente al comunismo, inteso come forma di società in cui l’uomo, vincendo l’alienazione, si pone come padrone del proprio destino. Nel Manifesto Marx individua come soggetto della storia la lotta di classe: Marx puntualizza che 1) le classi si definiscono in rapporto alla proprietà o meno dei mezzi di produzione, il che fa sì che in ogni epoca vi siano sempre due classi antagonistiche; 2) la lotta di classe conduce inevitabilmente, attraverso la dittatura del proletariato, alla soppressione delle classi e ad una società senza classi e quindi senza Stato
 Ad un certo punto della storia, vi saranno pochi capitalisti che deterranno tutto il potere, e la maggioranza di proletari sfruttati. I proletari sfruttati prenderanno allora coscienza di classe e saranno in particolare i comunisti, "l’avanguardia cosciente ed organizzata del proletariato", che guideranno la rivoluzione della classe sfruttata. La rivoluzione proletaria abbatterà le istituzioni dello Stato borghese ed in primo luogo la proprietà privata dei mezzi di produzione. Cancellando la proprietà privata, eliminando la divisione del lavoro e il dominio di una classe sull’altra, vi sarà una nuova epoca nella storia del mondo. In un primo momento vi sarà la dittatura del proletariato che, a differenza delle altre dittature, sarà la dittatura della maggioranza degli oppressi sulla minoranza degli oppressori. Essa sarà comunque solo una fase di transizione e durerà solo fino all’avvento completo del comunismo. Lo Stato farà posto ad un autogoverno dei produttori associati, in cui il dominio sugli uomini sarà sostituito dalla semplice amministrazione delle cose. All’uomo "economico" ossessionato dall’avere, Marx contrappone un uomo onnilaterale e totale che esercita in modo creativo le sue potenzialità. "Ciascuno secondo le sue capacità; a ciascuno secondo i suoi bisogni".

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